venerdì 9 marzo 2012

Les adieux à la Reine: un nuovo film su Maria Antonietta


Il film di Benoit Jacquot, che vede Diane Kruger vestire i panni della Regina di Francia Maria Antonietta, ha aperto la 62esima edizione del Festival di Berlino, senza tuttavia riscuotere un grande successo di critica.
La pellicola, basata sull’omonimo romanzo di Chantal Thomas (Addio, mia Regina), inizia il giorno della presa della Bastiglia, 14 luglio 1789, e ripercorre i terribili giorni che vedono la caduta della monarchia, rappresentata dalla capitolazione dei sovrani francesi, Luigi XVI e Maria Antonietta.
La vera protagonista del film è Sidonie Laborde, lettrice ufficiale della Regina, dunque un punto di vista innovativo rispetto ai precedenti film sulla famosa sovrana, ovvero quello della servitù che si aggira silenziosa ed impaurita dietro gli specchi dorati di Versailles, all’alba dell’avvenimento che rivoluzionerà per sempre i costumi sociali dell’epoca.


Il film proporrà una versione piuttosto atipica di Maria Antonietta, calata per l’occasione in un triangolo amoroso lesbico che la vede, allo stesso tempo, oggetto del desiderio di Sidonie (Léa Seydoux) e vittima delle attenzioni da parte della Duchessa di Polignac (Virginie Ledoyen).



Diane Kruger, intervistata riguardo al personaggio di Maria Antonietta, ha affermato: «Mi sono identificata con Maria Antonietta soprattutto alla fine. Come nelle biografie che le sono dedicate, quella di Stefan Zweig e il romanzo di Chantal Thomas, da cui è tratto il film, è una donna superficiale e frivola, vanesia, che, quando comprende che in qualche modo sta per giungere a un tragico epilogo, recupera dignità, si prende le sue Responsabilità, e allora, sì, si trasforma in una Regina».


Il film dovrebbe uscire nelle sale italiane dopo l'estate. Che ve ne pare?
Io sono piuttosto curiosa e, nel frattempo, penso che leggerò il romanzo della Thomas!
Trailer (in francese)

11 commenti:

  1. O che bello,non vedo l'ora di andarlo a vedere.La storia di Maria Antonietta mi ha sempre affascinato e sono contenta che sia uscito un'altro film a riguardo ;)
    Un saluto e buona serata

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  2. Ciao Eva! Sì, anch'io sono contenta, essendo un personaggio storico che apprezzo molto, non poteva essere altrimenti!

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  3. sono curiosa, ma non particolarmente ispirata (la locandina, i costumi e le parrucche non mi dicono molto di buono)

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  4. Carissima Francesca, come puoi facilmente immaginare aspetto questo film da mesi ma non avendo letto il romanzo della Thomas ma solo i commenti della Kruger e qualche recensione, inizio a temere che sia un pochino differente da come me l' ero immaginato. Speriamo non sia il solito film con una Maria Antonietta stereotipata e con una trama che travisa la realtà confondendo lo spettatore...comunque non vedo l'ora di vederlo. E poi è anche girato a Versailles: basterebbe questo a renderlo un film imperdibile!
    Grazie per questo interessante post ^_^
    A presto,

    Alice

    laparigidimariaantonietta.blogspot.com

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  5. @Lady Lindy, grazie per il tuo commento^^ I costumi a me non dispiacciono, staremo a vedere...
    @Alice, beh, essendo un film basato su un romanzo, di certo non sarà particolarmente attendibile per quanto riguarda la vericidità della vicenda. Credo che la vera particolarità di questo film sia, piuttosto, il punto di vista, ovvero quello della servitù...Ma staremo a vedere, tanto ormai Maria Antonietta ce l'hanno proposta in tutte le salse!

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  6. L'avevo cercato anche io. Che dire, sono curiosissima! Aggiungerai nuove foto alla tua home page! ;-)
    p.s. Per merito tuo, ho comprato 3 copie del libro sulle sorelle Bronte! Una per me, 2 alle amiche!

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    1. Ah, beh...sono certa che non sono stati soldi buttati! Poi fammi sapere se ti è piaciuto, mi raccomando!!

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  7. LA SCENA DELLA PARRUCCA è ASSURDA...

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  8. naturalmente essendo un film su la mia adorata Maria Antonietta non posso non andare a vederlo, anche se il commento della Kruger mi dà più l'impressione di una che la regina non l'ha capita poi tanto, poi chissà magari mi sbaglio.


    imnotgossipgirl.blogspot.com

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  9. Ciao! Innanzitutto complimenti per il blog! Non ti dico l'emozione nel leggerlo...c'è tutto ciò che mi appassiona. Comunque, io ho visto il film in lingua originale, dato che studio francese all'università e posso dire che è veramente interessante. Diane Kruger ha un francese impeccabile e a parer mio ha reso perfettamente "notre reine". La cosa interessante è soprattutto il personaggio di Sidonie, è un personaggio molto particolare, è legata alla regina da un legame che direi non è tanto sentimentale, ma piuttosto una morbosa ammirazione, vicina all'asservimento. Il film dura circa 90 minuti e consiglio vivamente di vederlo in lingua originale sottotitolato. Un punto di vista diverso della storia, da prendere in considerazione e su cui riflettere.

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  10. Ciao a tutti! Anch'io ero molto incuriosito da questo film, soprattutto dopo aver visto il trailer! Una mia amica (grande appassionata di Maria Antonietta come me) mi ha prestato il DVD che ha comprato in Germania e così l'ho visto in lingua originale con i sottotitoli... in inglese! Venendo al film in sé, dico subito che mi è piaciuto molto: dal lavoro degli attori (ottimo il francese della tedesca Diane Kruger), ai costumi lavoratissimi, per finire con le meravigliose ambientazioni - a parte la scena che si svolge nella galleria degli Specchi di Versailles, le altre sono state girate in altri castelli francesi, come quello di Chantilly. Mi è piaciuto molto anche il punto di vista innovativo, quello di una servitù facente parte in pieno dei meccanismi di corte basati principalmente sull'egoismo e sul tornaconto personale. Interessanti i personaggi della lettrice Sidonie (in realtà mai esistita, se non erro) e di Madame Campan, qui ritratta come una sorta di assillante "regista oscura" del microcosmo ruotante intorno alla Regina. Tornando a Diane Kruger, l'ho amata molto nella scena iniziale (quando Sidonie si reca al Trianon per la lettura mattutina) dove vediamo la Maria Antonietta frivola (interrompe la lettura perché le viene improvvisamente voglia di scegliere la decorazione per un suo abito nuovo) e in una delle scene finali del film dove, disperata, si dice addio con la Polignac. Un'altra sena che mi è rimasta visivamente impressa è quella dove c'è Maria Antonietta che, accanto al camino, brucia la sua corrispondenza: la luce del fuoco colpisce in pieno un grande paravento dorato alle spalle della regina, diffondendo così una calda luce aurea per tutto l'ambiente, mettendo in risalto gli smalti dorati dei mobili, il broccato delle tende, ecc... stupendo! Consiglio di vederlo!

    Danilo :-)

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