martedì 29 marzo 2011

I Preraffaelliti a Roma: l'influenza dell'arte prerinascimentale italiana nella pittura dell'Inghilterra vittoriana

Voglio segnalarvi una mostra davvero imperdibile, che ho avuto modo di visitare nel weekend: la mostra sui preraffaelliti a Roma, ospitata nella Galleria Nazionale d'Arte Moderna, il cui titolo completo è Dante Gabriel Rossetti, Edward Burne-Jones e il mito dell'Italia nell'Inghilterra vittoriana.
Da grande appassionata dell’arte preraffaellita non potevo assolutamente perdermela, tanto più che accade raramente che questi magnifici quadri approdino in Italia.


I pittori preraffaelliti ‘nacquero’ come confraternita d’artisti ribelli nel XIX secolo. Li accomunava il fatto di voler rinnovare la pittura inglese, a detta loro subissata dalle rigide convenzioni formali imposte dalla Royal Academy, la quale accoglieva nelle proprie sale espositive solo opere che imitavano i modelli della grande pittura italiana, soprattutto di Raffaello, ritenuto il maggiore artista del Rinascimento.
I preraffaelliti rifiutavano invece le convenzioni del Rinascimento, promuovendo un ritorno alla purezza e all’essenzialità dell’arte medievale.
Nelle loro composizioni essi prediligevano le atmosfere nostalgiche e rievocative, esprimendosi con un disegno elegante e raffinato, valorizzato da un'ampia gamma cromatica e da colori puri e brillanti.


'Si facevano chiamare preraffaelliti; non che imitassero i maestri italiani prerinascimentali, ma nel loro lavoro, in contrapposizione alle facili astrazioni di Raffaello, trovavano un più forte realismo immaginativo, un più attento realismo tecnico…’ (Oscar Wilde, 1882)


Questi artisti non sono persone ordinarie, di quelle che trasformano un sentimento profondo in una ballata ingenua e attraente. Non vanno dalla natura all’arte, ma nella direzione opposta. Spesso hanno potuto vedere candele di cera riflesse in uno specchio come stelle su un lago immobile.
(Hugo von Hfmannsthal, 1893)


I preraffaelliti sono artisti che guardano al passato, ma senza dimenticare la realtà in cui vivono: si ispirano a Shakespeare e ai poeti romantici, alla Divina Commedia dantesca e alla realtà vittoriana in cui vivono. Credono nell'unicità irripetibile di ogni opera artistica e cercano di ribellarsi all'appiattimento qualitativo della produzione industriale.
Il loro sguardo è rivolto all'Italia. L’Italia, dunque, come punto di partenza e di ritorno, in questa mostra che ospita un centinaio di opere, tra cui alcune delle più affascinanti e significative dell’esperienza preraffaellita, come l’incantevole Proserpina di Rossetti.


Tornerò sicuramente su questo argomento, perchè mi affascina oltremodo.
Nel frattempo vi lascio le informazioni sulla mostra, che vi consiglio vivamente di visitare se amate questo tipo di pittura, e in ogni caso, l'intero museo merita una visita accurata, perchè contiene veramente un piccolo tesoro!


Dante Gabriel Rossetti - Edward Burne Jones e il mito dell'Italia nell'Inghilterra vittoriana
Presso Galleria Nazionale d’Arte Moderna
Viale delle Belle Arti, 131, Roma
Dal 24/02/2011 al 12/06/2011
Orario: Da martedì a domenica ore 8.30 - 19.30; lunedì chiuso. la biglietteria chiude alle 18:45 Costo: 10 euro: ridotto 8 euro
http://www.gnam.beniculturali.it/

7 commenti:

  1. Ma lo sai che mi ero dimenticata di questa mostra?? Ho visto un servizio in tv qualche settimana fa... e poi me ne sono completamente dimenticata!!! Devo dire che in questo periodo mi sono molto avvicinata ai Preraffaelliti e trovo che i loro lavori siano estremamente affascinanti! Grazie del post!

    ;-)

    PS: dalla foto sembra che facesse caldo lo scorso week end a Roma... Sarò io l'unica romana che sente freddo fino a maggio??!!

    ;-)

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  2. Silvia, sarà che io sono abituata al ben più rigido clima milanese, ma a Roma lo scorso weekend si stava proprio bene! La mostra devi assolutamente vederla, soprattutto visto che ce l'hai in città! A Roma ultimamente fanno una mostra più bella dell'altra, c'è anche quella di Tamara de Lempika nella mia agenda...prossimamente, spero!

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  3. Carissima Francesca,prima di tutto grazie del tuo commento dalle parole dolcissime :) per quanto riguarda le decorazioni io uso sempre i prodotti della Wilton(che a Milano troverai sicuramente in negozi ben forniti)ma che io non trovando compro on line qui

    http://www.cakecraftworld.co.uk/

    e qui

    http://www.cakescookiesandcraftsshop.co.uk/

    sono due siti eccellenti per il genere!!uso sac a poche usa e getta della Wilton appunto,sono le mie preferite ed è vero con le altre non viene lo stesso risultato,sono di plastica,con punte di metallo di varie misure e fori(nel caso di quei cupcakes che piacevano a te misura grande foro a stella)spero di esserti stata utile ;) chiedi quando vuoi ;)
    Complimenti per il post...Roma che nostalgia è la mia città Natale :) baci.

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  4. Io adoro Waterhouse...
    ...i sui dipinti sono semplicemente incantevoli!
    Un saluto affettuoso...
    Loredana

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  5. Che bellezza, Francesca, questo tuo post! Specialmente in giorni come questi, in cui il mondo pare impazzito tra venti di guerra e nubi radioattive, poter finalmente posare gli occhi su qualcosa di bello ....

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  6. Quanto amo i preraffaelliti... Per carità, non so quasi nulla di arte ma è impossibile non riconoscere la bellezza quando la si vede, ed andarla a cercare quando si vuole ristorare lo spirito... (c'è anche Godward alla mostra?)

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  7. @Fede, grzie ille per i suggerimenti e i link, sei un tesoro!
    @La comtesse, anche io adoro waterhouse!!
    @Basilico&Mentuccia, hai proprio ragione, in periodi bui come questi un po' di arte non può che far bene...
    @Sylvia66, Godward non c'è purtroppo, anche io lo adoro, i suoi ritratti femminili sono sublimi!

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