lunedì 12 settembre 2011

I cento classici di Anobii


Ripropongo sul blog la lista (aggiornata) dei cento classici che (secondo Anobii) non possono mancare nel repertorio di ogni lettore che si rispetti (o aspirante tale).
Che dire? Questa lista non mi trova concorde al cento per cento, considerando che hanno selezionato libri come ‘Il Silmarillion’o ‘Il ciclo delle fondazioni’ di Asimov a discapito di capolavori come ‘Le relazioni pericolose’, ‘L’amante di lady Chatterley’ o 'La fiera delle vanità'…O ancora, 'La lettera scarlatta', 'Piccole donne', per non parlare di gente come Poe, Conan Doyle e Walter Scott che non sono nemmeno stati nominati. Sono d’accordo sul fatto che ogni genere abbia il suo capostipite, e che anche Fantasy e Fantascienza vadano menzionati, ma i classici sono classici, ecco. Anche se è pur vero che probabilmente una lista di cento libri non riuscirebbe ad abbracciare realmente tutti i Grandi Classici...

Ad ogni modo, eccola qua. In rosso i libri letti, in blu i libri che ho in libreria ma sono ancora da leggere.
Totale? 43 libri letti (per ora) e 18 da iniziare quando sarà il loro momento. Perché i libri sono come le persone. Alcune ti aspettano per anni, ti aspettano finchè non sei pronto.
E voi, cosa ne pensate? A quante letture siete arrivati? Cosa vi sembra che manchi a questa lista, fareste delle sostituzioni?

1984 (Orwell)
Al faro (Woolf)
Alice in Wonderland (Carroll)
Alla Ricerca del Tempo perduto (Proust)
Amleto (W. Shakespeare)
Anna Karenina (Tolstoj)
Antologia di spoon river (Lee Masters)
Aspettando Godot (S. Beckett)

Auto da fé (Canetti)
Bel-ami (Maupassant)
Candido (Voltaire)
Canti (Leopardi)
Cent'anni di solitudine (Marquéz)

Cime tempestose (Bronte)
Cuore di tenebra (Conrad)
Cyrano de Bergerac (E. Rostand)
David Copperfield (Dickens)
Delitto e castigo (Dostoevskij)
Don Chisciotte della Mancia (Cervantes)
Dracula (Stoker)
Eugenie Grandet (Balzac)
Fahrenheit 451 (Bradbury)
Frankenstein (Shelley)
Furore (Steinbeck)
Germinale (Zola)
Guerra e pace (Tolstoj)
I Buddenbrook (Mann)
I demoni (Dostoevskij)
I Fiori del Male (Baudelaire)
I fratelli Karamazov (Dostoevskij)
I malavoglia (Verga)
I miserabili (Hugo)
I promessi sposi (Manzoni)
I tre moschettieri (Dumas)
I vicerè (De Roberto)
Il barone rampante (Calvino)
Il ciclo delle Fondazioni (Asimov)
Il circolo Pickwick (Dickens)
Il conte di Montecristo (Dumas)
Il deserto dei tartari (Buzzati)
Il dottor Živago (Pasternak)
Il fu Mattia Pascal (Pirandello)
Il gattopardo (Tomasi di Lampedusa)
Il giovane Holden (Salinger)
Il grande Gatsby (Fitzgerald)
Il lupo della steppa (Hesse)
Il maestro e Margherita (Bulgakov)
Il mondo nuovo (Huxley)
Il nome della rosa (Eco)
Il piccolo principe (Exupery)
Il processo (Kafka)
Il ritratto di Dorian Gray (Wilde)
Il rosso e il nero (Stendhal)
Il Signore degli anelli (Tolkien)
Il signore delle mosche (Golding)

Il Silmarillion (Tolkien)
Il vecchio e il mare (Hemingway)
Il velo dipinto (Maugham)
Jane Eyre (Bronte)

La coscienza di Zeno (Svevo)
La Divina Commedia (Dante)
La fattoria degli animali (Orwell)
La Locandiera (C. Goldoni)

La luna e i falò (Pavese)
La metamorfosi (Kafka)
La montagna incantata (Mann)
La storia (Morante)
La storia infinita (Ende)
La tregua (Levi)
Le anime morte (Gogol)
Le avventure di Huckleberry Finn (Twain)
Le città invisibili (Calvino)
L'idiota (Dostoevskij)
L'importanza di chiamarsi Ernesto (O. Wilde)
Lolita (Nabokov)
L'uomo senza qualità (Musil)
L'urlo e il furore (Faulkner)
Macbeth (W. Shakespeare)
Madame Bovary (Flaubert)
Martin Eden (London)
Memorie di Adriano (Yourcenar)
Moby Dick (Melville)
Notre Dame de Paris (Hugo)
Oblomov (Goncarov)
Odissea (Omero)
Orgoglio e pregiudizio (Austen)
Orlando (Woolf)
Orlando furioso (Ariosto)
Ossi di Seppia (Montale)
Per chi suona la campana (Hemingway)
Pinocchio (Collodi)
Profumo (Suskind)
Re Lear (W. Shakespeare)
Se
questo è un uomo (Levi)
Sei Personaggi in cerca d'Autore (L. Pirandello)
Suite francese (Némirovsky)
Ulisse (Joyce)
Uno, nessuno, centomila (Pirandello)
Viaggio al termine della notte (Céline)
Vita e destino (Grossman

8 commenti:

  1. Io ne ho letti solo 20!! E ne ho in cantiere altri 6...devo assolutamente mettermi in pari..ma è difficile tenere il passo quando da 10 anni cerca leggo solo ed esclusivamente biografie storiche e memorie d'epoca :-D

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  2. Io ne ho letti solo 27! Poi ci sono autori citati di cui ho letto libri non presenti tra quelli citati.

    Si sa, infine, che queste liste non saranno mai esaurienti e complete... è un po' il difetto di ogni lista.

    Considerazioni squisitamente personali: sono molto affezionata a I miserabili, perché è il romanzo che mi ha resa lettrice autonoma e per libera scelta; I fiori del male è davvero geniale, lette singolarmente le poesie di Baudelaire non danno nemmeno l'idea di quello che c'è dietro al progetto unitario della raccolta; Eugenie Grandet è bellissimo, ma a me piace moltissimo Balzac, quindi comprendo che quel «bellissimo» ha ben poco dell'esaustivo; credo che, tutto sommato, valga la pena leggere qualsiasi romanzo di Zola (o persino i taccuini); Guerra e pace è davvero ben strutturato e penso che la storia possa coinvolgere chiunque... Avrei troppo da dire e ridire.

    Buone letture,
    Ludo.

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  3. P.S. Mi sbaglio o nella lista manca Goethe? Mmm... Cappero: Le affinità elettive è pur sempre il primo romanzo tout court (La nuova Eloisa è molto filosofeggiante) della letteratura occidentale dove si tratta l'amore romantico in modo estensivo (il Werther ha al centro ancora un amore-passione in cui ci sono un soggetto amoroso e un oggetto amato e non due soggetti amorosi)!
    Ludo.

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  4. Condivido parola per parole e adoro tutti i libri che hai citato. Non posso vivere senza.

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  5. Mah, mia cara, che dire? I gusti son gusti e le classifiche usano i grandi (e aridi, impersonali) numeri. Di Woolf non avrei mai pensato a Orlando o Al Faro ma ad un testo, Una stanza tutta per sé, che credo sia il suo capolavoro anche se non è un romanzo (ma quante volte l'ho già detto?... sono monotona!). Di Austen avrei messo tutti i romanzi ma questo è ovviamente troppo personale (o no? - che differenza di valore c'è tra O&P, giustamente in lista, e Persuasione, ad esempio?...). Ma anche di Shakespeare ci dovrebbe essere quasi tutto! E sono d'accordo con le tue note, mancano alcune opere fondamentali. Mentre mi è difficile pensare che Ulisse di Joyce possa/debba davvero essere letto da tutti.

    Ma il bello è avere sempre nuovi e continui spunti per leggere e scoprire nuovi mondi!

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  6. Io ne ho letti 34, e in libreria ne ho altri 22 che aspettano...

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  7. Sono a quota 77, ma al momento quelli che mi mancano, preferisco farli mancare.
    Sono in pausa decennale dai classici!
    Avrei messo anche io parecchi titoli diversi, ma c'è sempre da considerare il fatto che ognuno in un libro vede quello che vuole, così come in un giardino. Un abbraccio Fra
    la Zia Artemisia

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